In qualità di liquidatore di una s.n.c. ho richiesto all’Agente della riscossione l’estratto di ruolo relativo alla situazione debitoria di detta società. Tra le cartelle elencate nell’estratto di ruolo ne compaiono alcune che non sono mai state notificate né a me né ai soci e, in effetti, risultano non notificate anche dai dati riportati direttamente sulla cartella. Ho letto che in questi casi si può effettuare la richiesta di cancellazione con un ricorso di autotutela presentato direttamente ad Agenzia Entrate Riscossione. Se quest’informazione è valida vorrei ricevere un facsimile del ricorso da presentare.
Dalla lettura dell’estratto ruolo allegato dal lettore, emerge sicuramente che in esso manca l’indicazione di una data di notificazione della cartella.
Tuttavia, siccome l’estratto ruolo non ha valore giuridico (come in calce ad esso è indicato) e poiché in esso sono indicate anche le spese di notifica (il che farebbe presumere che, invece, una notifica vi sia stata), il consiglio pratico che si offre è innanzitutto di inviare ad Agenzia Entrate Riscossione, con raccomandata a.r., una istanza di accesso alle cartelle e alle relative relate di notificazione per sapere con certezza se una notificazione vi sia mai stata e, in caso positivo, per capire a chi e come la cartella sia stata consegnata (per accertarsi, cioè, che la notificazione, se c’è stata, sia stata anche regolare). A questa istanza, dunque, Equitalia dovrà rispondere fornendo al lettore copia della cartella e della relativa relata di notificazione e questi potrà quindi avere la certezza che le stesse cartelle siano o meno state notificate e, nel caso in cui una notificazione vi sia stata, verificare anche se essa fu regolare o no.
Si allega, pertanto, modello di istanza di accesso che il lettore completerà con i dati mancanti (dove ci sono i ……..).
L’istanza dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante della società (dal lettore se ne è ancora il liquidatore) e sarà opportuno che ad essa alleghi visura camerale aggiornata e copia del suo documento di identità.
Infine si precisa che in base alla legge (articolo 26, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica, n. 602 del 1973) l’esattore ha l’obbligo di conservare per almeno cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell’avvenuta notificazione o l’avviso di ricevimento e ha l’obbligo di esibirla su richiesta del contribuente (ciò vuol dire che alla istanza che sarà dallo scrivente inviata al lettore Equitalia ha l’obbligo di dare risposta esibendo cartella e relativa relata).
In base, poi, alla risposta che lo stesso riceverà da Equitalia, potrà capire se ci sia stata mai una regolare notificazione e, quindi, agire di conseguenza (anche con istanza di autotutela).
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Luogo e data……………….
Spett. le Agenzia Entrate Riscossione / Via…….. / Città…………
Raccomandata a.r.
Oggetto: istanza di accesso agli atti ai sensi dell’articolo 26, comma 5, d.p.r. n. 602 del 1973.
Spettabile Ente,
il sottoscritto………………..nato a……………..il……………….e residente in…………….alla
via…………. (codice fiscale…………..) nella qualità di liquidatore della ditta……………………corrente
in……………alla via……………….(Codice fiscale e partita iva………………….)
chiede
che gli vengano esibite, ai sensi dell’articolo 26, comma 5, del d.p.r n. 602 del 1973, le seguenti cartelle (o
copia di esse) con relative relate di notificazione (o avvisi di ricevimento):
1) cartella n.09720130346471923 000 e relativa relata (o avviso di ricevimento);
2) …………………………….;
In attesa di sollecito riscontro, invio i migliori saluti.
Firma……………
allegati:
1) visura camerale della ditta…………
2) copia documento di identità n……………