Nel caso di responsabilità civile scatta il risarcimento del danno. Per la responsabilità penale scatta una sanzione che può essere in denaro (multa o ammenda) o detentiva (reclusione o arresto).

Non è facile, per chi non ha studiato legge, comprendere subito qual è la differenza tra una norma di diritto civile e una di diritto penale. Di conseguenza non appare neanche intuitiva la differenza tra responsabilità civile e responsabilità penale. In verità si tratta di due concetti completamente diversi che hanno, peraltro, conseguenze diverse. In generale possiamo dire che la responsabilità civile – che deriva sempre dalla violazione di una norma che regola i rapporti tra soggetti privati – comporta l’obbligo di risarcire i danni causati a un’altra persona. L’obbligo incombe su chi ha commesso fatti illeciti o non ha adempito gli impegni contrattuali che aveva assunto. La responsabilità penale è, invece, diretta conseguenza della violazione di una norma penale e, quindi, della commissione di un reato. In tal caso la conseguenza è una pena che può consistere in una sanzione pecuniaria da versare allo Stato o nella detenzione. Dalla responsabilità penale deriva quasi sempre un obbligo risarcitorio verso la vittima. Ma procediamo con ordine e vediamo qual è la differenza tra responsabilità civile e responsabilità penale.

Responsabilità civile e penale

Quando parliamo di atti leciti ci riferiamo a tutti quei comportamenti che la legge consente o impone, quali la recinzione del terreno da parte del proprietario, la stipula di un contratto, la richiesta di pagamento rivolta dal creditore al debitore, il pagamento del debito da parte di quest’ultimo. Invece gli atti illeciti sono quei comportamenti, dannosi o pericolosi, vietati dalla:

  • legge penale (reati)
  • legge civile
  • da entrambe.

Sono quindi «atti illeciti» sia la commissione di un reato che il comportamento che non costituisce reato ma che arreca danno ad altri.

L’atto illecito comporta una responsabilità civile (con conseguente obbligo di risarcimento) o penale (con conseguente condanna penale) a carico di chi lo ha posto in essere.

È possibile che lo stesso fatto costituisca al contempo sia un illecito civile che penale: in tal caso il reo potrà subire una condanna penale e sarà anche tenuto a risarcire il danno causato.

In sintesi, e salvo quello che diremo a breve, la differenza tra responsabilità civile e penale è la seguente:

  • la responsabilità penale è quella che consegue alla commissione di un reato e cioè alla violazione di una legge penale. La sanzione può essere in denaro (multa – ammenda) o detentiva (reclusione- arresto);
  • la responsabilità civile consiste nell’obbligo di risarcire il danno procurato ad un altro soggetto (privato o una pubblica amministrazione) a seguito della violazione di un contratto o di un’altra norma prevista dalla legge. Chi è responsabile civilmente non può mai andare in carcere o avere la fedina penale macchiata ma potrà essere oggetto di un pignoramento se non paga il dovuto.

Responsabilità civile

Come abbiamo citato la responsabilità civile consegue alla violazione di una norma del diritto privato, che regola cioè i rapporti tra cittadini. La responsabilità civile non può mai derivare dal compimento di un reato. La responsabilità civile può essere di due tipi:

  • responsabilità contrattuale: quando è violato un dovere specifico scaturente da un contratto tra danneggiante e danneggiato. Si pensi al mancato pagamento di una bolletta, di una fattura, del contratto di affitto;
  • responsabilità extracontrattuale: la responsabilità che scaturisce dal generico dovere di non danneggiare gli altri. Si pensi a un incidente stradale, alle infiltrazioni di acqua dai tubi dell’appartamento nella casa del vicino, all’ingiuria, a una pallonata contro una finestra.

La differenza tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale si gioca anche sotto un piano processuale:

  • nella responsabilità contrattuale, l’attore deve provare solo il fatto mentre la colpa è presunta;
  • nella responsabilità extracontrattuale l’attore deve provare il fatto e la colpa è della controparte.

Esistono anche diversi termini di prescrizione:

  • La responsabilità contrattuale si prescrive in 10 anni;
  • La responsabilità extracontrattuale si prescrive in cinque anni.

Infine la differenza riguarda anche i danni risarcibili:

  • la responsabilità contrattuale prevede il risarcimento solo dei danni prevedibili, mentre quelli imprevedibili lo sono solo se sussiste la malafede altrui;
  • nel caso di responsabilità extracontrattuale sono risarcibili anche i danni imprevedibili. 

Responsabilità civile oggettiva

La responsabilità civile può essere anche oggettiva. Ricorre quando una persona è chiamata a risarcire i danni per fatti dei quali non ha alcuna colpa, come nel caso del padrone del cane che azzanna un passante o dei genitori per i danni del figlio.

Responsabilità penale

La responsabilità penale invece consiste nell’obbligo di sottostare ad una pena, accertata che vi sia la commissione di un reato, ed è pronunciata la sentenza penale di condanna.

Se la responsabilità civile non esclude la possibilità che a pagare sia anche un terzo soggetto (ad esempio il padre di colui che non riesce a pagare la rata del mutuo), la responsabilità penale è strettamente personale cioè collegata all’autore del fatto, essendo ormai ripudiato il principio della responsabilità per fatto altrui. Altre caratteristiche della responsabilità penale sono la legalità (solo la legge può sancirla, non quindi i regolamenti), l’inderogabilità (una volta accertata non può venir meno), la proporzionalità (deve essere proporzionata al fatto commesso), l’irretroattività (non può essere sancita dopo la commissione del fatto).

La responsabilità penale non può mai essere oggettiva.

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