Quando la banca o l’Agenzia delle Entrate possono iscrivere ipoteca e mettere all’asta la casa del debitore; come difendersi e fare ricorso.
Le regole sul pignoramento della casa, almeno per quanto riguarda le esecuzioni forzate azionate da Agenzia Entrate Riscossione, sono cambiate da poco: con un recente correttivo, il Governo ha allargato le maglie delle condizioni per mettere all’asta le case di chi non paga le cartelle di pagamento. Questo significa che, negli anni a venire, si potrebbe assistere a un più largo uso della leva dei pignoramenti immobiliari da parte del fisco. Nulla cambia, invece, per quanto riguarda i privati i quali, peraltro, non hanno mai sofferto limiti alle esecuzioni forzate dei beni del debitore. Ma procediamo con ordine e vediamo cosa cambia per il pignoramento casa 2018. L’analisi dovrà tenere distinti i due casi, i debiti con l’agente della r iscossione – e, in questo caso, differenziando il pignoramento della prima casa da tutte le altre ipotesi – e quelli invece con i soggetti privati come – uno su tutti – la banca.
Indice
- 1 Pignoramento casa 2018 Agenzia Entrate Riscossione
- 1.1 Ipoteca casa 2018
- 1.2 Come cancellare l’ipoteca sulla casa?
- 1.3 Pignoramento prima casa 2018
- 2 Pignoramento casa 2018
- 2.1 Come bloccare il pignoramento casa 2018?
- 3 Pignoramento casa 2018 banca e altri creditori
- 4 Come faccio a sapere se sulla mia casa c’è un’ipoteca?
- 5 Posso sapere se sulla casa di un’altra persona c’è un’ipoteca?
- 6 Posso vedere la casa se c’è l’ipoteca?
- 7 Che succede se dò in donazione la casa per evitare il pignoramento?
- 8 Che succede se vendo la casa per evitare il pignoramento?
- 9 Che succede se metto la casa in un fondo patrimoniale per evitare il pignoramento?
- 10 Posso acquistare la mia casa all’asta?
- 11 Che succede se non si vende l’immobile all’asta?
- 12 Quando si può pignorare la prima casa?
Pignoramento casa 2018 Agenzia Entrate Riscossione
Chi non paga le cartelle di pagamento entro 60 giorni dal loro ricevimento può subire l’ipoteca sulla casa e il successivo pignoramento. Questa procedura però è tutt’altro che automatica poiché sottoposta a una serie di condizioni. Vediamole qui di seguito.
Ipoteca casa 2018
Agenzia Entrate Riscossione può iscrivere l’ipoteca sugli immobili del debitore, anche sulla cosiddetta «prima casa». Perché possa essere iscritta ipoteca è necessario che:
- siano decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella senza pagamento o opposizione;
- sia stato inviato un preavviso di ipoteca 30 giorni prima dell’iscrizione dell’ipoteca;
- il debito complessivo per cartelle esattoriali notificate e non pagate sia almeno di 20mila euro.
Come cancellare l’ipoteca sulla casa?
Per cancellare l’ipoteca bisogna far ricorso al giudice, il che richiede di verificare se vi siano stati errori nel procedimento di iscrizione da parte di Agenzia Entrate Riscossione. Ad esempio, è possibile opporsi all’ipoteca se:
- il contribuente non ha ricevuto il preavviso di ipoteca o lo ha ricevuto prima di 30 giorni dall’iscrizione dell’ipoteca stessa;
- il contribuente, pur avendo ricevuto il preavviso di ipoteca, non ha mai ricevuto la notifica della cartella di pagamento;
- prima della notifica del preavviso di ipoteca la cartella esattoriale si è prescritta;
- prima del preavviso di ipoteca il contribuente ha fatto ricorso contro la cartella e lo ha vinto;
Si può sempre cancellare l’ipoteca se il debito del contribuente scende sotto 20mila euro. Quindi il contribuente potrebbe pagare spontaneamente, anche al di fuori di un eventuale piano di rateazione, una parte del debito per far scendere il tetto.