Una recente pronuncia del tribunale di Sondrio sull’accertamento del superamento del tasso soglia ai fini dell’usura nel contratto di mutuo

Avv.ti Roberta Capone e Paolo Muolo – In questa recentissima sentenza del tribunale di Sondrio (n. 456/2017 sotto allegata), il giudice di prime cure ritiene di aderire all’orientamento giurisprudenziale maggioritario secondo cui il tasso soglia riguarda anche gli interessi moratori, essendo tale interpretazione senz’altro più conforme al dettato normativo (art. 1 co. 1 d.l. 394/2000 fa riferimento agli interessi a qualunque titolo convenuti) e a contrario non ravvisandosi ragioni per la loro esclusione (C. Cost. 29/2002, Cass. Civ. 350/2013).

Accertamento del superamento del tasso soglia

L’accertamento del superamento del tasso soglia deve essere svolto valutando ciascuna tipologia di interessi separatamente, non già sommando gli interessi corrispettivi agli interessi moratori.
E ciò per la diversa funzione e natura degli interessi corrispettivi e degli interessi moratori: i primi costituiscono i frutti civili derivanti dal costo fisiologico del prestito del denaro, i secondi, del tutto eventuali, intervengono nella fase patologica del rapporto, per l’ipotesi di ritardo nell’adempimento e pertanto rivestono una funzione tipicamente sanzionatoria.
Avv.ti Roberta Capone e Paolo Muolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *