Il Fondo di garanzia prima casa agevola l’accesso al credito per l’acquisto o la ristrutturazione immobiliare
Il Fondo di garanzia mutuo prima casa è stato istituito per favorire coloro che si trovano nella condizione di dover richiedere un mutuo alla banca per acquistare, ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica di un immobile da adibire o già adibito a prima casa.
Al fine di agevolare l’acquisto della prima casa, lo Stato, ha attivato già da diversi anni un fondo chiamato Fondo di garanzia dello Stato ed una serie di agevolazioni fiscali correlate.
Indice
- 1 Fondo di garanzia prima casa: come funziona?
- 2 Fondo di garanzia mutuo prima casa: requisiti
- 3 Fondo di garanzia mutuo prima casa: a chi spetta?
- 4 Fondo di garanzia mutuo prima casa: come fare domanda?
- 5 Fondo di garanzia mutuo prima casa: la procedura
Fondo di garanzia prima casa: come funziona?
Il Fondo, istituito con legge [1] presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e gestito da Consap S.p.A., rilascia garanzie, a prima richiesta, nella misura massima del 50% della quota capitale su mutui ipotecari o su portafogli di mutui connessi all’acquisto di immobili e a interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica di immobili, non di lusso, adibiti ad abitazione principale. Il Fondo di garanzia consente di ottenere delle speciali garanzie a tutti coloro che, alla data di presentazione della richiesta di mutuo alla banca aderente all’iniziativa, non sono ancora proprietari di altri immobili ad uso abitativo, fatta eccezione per quelli acquisiti per successione e per quelli dati in comodato d’uso gratuito da genitori o fratelli. Grazie al Fondo di garanzia mutuo prima casa, quindi, è lo Stato che offre ai cittadini le garanzie per ottenere mutui per l’acquisto di immobili, per la loro ristrutturazione o per l’accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari da adibire a prima casa. Sul sito internet del gestore Consap S.p.A. è possibile consultare l’elenco delle banche e degli intermediari aderenti all’iniziativa.
Fondo di garanzia mutuo prima casa: requisiti
Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i mutui ipotecari erogati da banche o intermediari finanziari:
- di ammontare non superiore a 250mila euro;
- destinati all’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale non rientranti nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi storici o artistici) o con caratteristiche di lusso, e a interventi di acquisto e ristrutturazione ed accrescimento dell’efficienza energetica.
L’immobile, invece, ai fini dell’ammissibilità della domanda:
- deve essere ubicato in Italia;
- non deve avere una superficie superiore e a 95 metri quadrati;
- non deve avere caratteristiche di lusso.
Fondo di garanzia mutuo prima casa: a chi spetta?
L’accesso al fondo di garanzia mutuo prima casa spetta ai cittadini che non risultino proprietari di altri immobili ad uso abitativo, ad esclusione di quelli acquisiti per successione o in comodato d’uso titolo da genitori o fratelli, al momento della domanda. Per l’accesso alla garanzia del Fondo non sono previsti limiti di reddito da parte dei mutuatari. Il gestore del Fondo, però, in presenza di più domande pervenute nella stessa giornata, attribuisce priorità a i mutui erogati a:
- giovani coppie: nuclei familiari costituiti da almeno due anni, coniugati o conviventi more uxorio, con uno dei componenti con età inferiore ai 35 anni;
- persona singola non coniugata, separata, divorziata o vedova con almeno un figlio convivente minore;
-
giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico;
-
conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari.
Fondo di garanzia mutuo prima casa: come fare domanda?
La domanda per accedere al fondo mutuo prima casa va presentata direttamente alla banca o all’intermediario che aderisce all’iniziativa, utilizzando l’apposito modulo. Una volta che la banca ha verificato la documentazione del richiedente, provvede ad inviare la domanda online al gestore del Fondo per la casa, al fine di dare il via alla procedura vera e propria.
La richiesta di attivazione della garanzia del fondo per i mutui prima casa viene protocollata con un numero progressivo secondo l’anno, il mese, il giorno, l’ora e il minuto di arrivo della richiesta, così da poter determinare la precedenza di diritto all’accesso alle agevolazioni in caso di insufficienza di fondi.
Fondo di garanzia mutuo prima casa: la procedura
Entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta, la banca comunica l’esito della richiesta ai richiedenti: ossia l’ammissione alla garanzia del Fondo, oppure, nel caso di esaurimento delle disponibilità economiche del fondo, la non ammissibilità della domanda. Nel primo caso, se l’esito della domanda è positivo e, dunque, è confermato l’accesso al fondo di garanzia, il mutuo viene erogato entro 30.
Durante l’esecuzione del rapporto, le banche e gli intermediari finanziati possono adottare in favore di coloro che hanno difficoltà nel pagamento delle rate del mutuo, la sospensione dei pagamenti delle rate.