Dovrebbero essere automatici in bolletta, ancora non lo sono e il cliente rischia di dover seguire una via crucis per rivedere il ristoro di quanto ha pagato impropriamente nei nove mesi compresi tra marzo e dicembre 2017 in cui le compagnie telefoniche hanno modificato il piano di fatturazione riducendolo da un mese a 28 giorni. Nonostante la sentenza del Consiglio di Stato che ha riconosciuto i rimborsi ai clienti (al momento per Fastweb, Vodafone e Wind ma si attende una sentenza gemella per Tim) non è chiaro il modo in cui ottenerli.
L’associazione dei consumatori Codacons annuncia un nuovo esposto ad Agcom e Antitrust contro le società di telecomunicazioni, che al momento stanno procedendo in ordine sparso, pubblicando i relativi moduli nelle aree riservate dei propri siti web attraverso i quali i clienti possono chiedere gli indennizzi. Proseguono nel frattempo le proposte di rimborso alternative sotto forma di sconti, minuti di conversazione o traffico internet gratuiti. Una situazione che non solo genera confusione, ma rischia di privare gli utenti di un diritto loro riconosciuto. Come orientarsi dunque?
Tim
Tim è ancora in attesa di conoscere l’esito del proprio ricorso ma conferma la disponibilità verso i propri clienti di altre modalità compensative e di aver predisposto l’accoglimento delle richieste di rimborso formulate dai propri clienti presso i canali conciliativi. Nel frattempo i clienti possono scegliere di avere servizi in omaggio (in negozio, alla pagina MyTim o telefonando al 187)
Vodafone
Vodafone, sempre se non si ha intenzione di accettare modalità di rimborso alternativi (scontistica o offerte) invita i suoi clienti ad andare ad una pagina web e compilare on line il modulo richiesto con tutti i riferimenti della persona e del numero di rete fissa di riferimento. Il rimborso è previsto solo per la clientela attiva riaccreditato in sei mesi e cioè in tre fatture.
Wind3
Anche Wind 3 concede il rimborso con la possibilità di soluzioni compensative o tramite storno in fattura nell’area riservata ai clienti , effettuare la scelta e compilare l’apposito form on line. Tramite pec, raccomandata o Conciliaweb è possibile richiedere rimborsi anche dagli ex clienti.
Fastweb
Fastweb entro fine mese pubblicherà le nuove offerte sia di compensazione che di rimborsi. Sta valutando di rimborsare anche gli ex clienti.