Rottamazione estesa anche ai carichi affidati ad Equitalia e altri agenti della riscossione dal 2000 al 2016.

Estensione della rottamazione bis (definizione agevolata) anche alle cartelle esattoriali dal 2000 al 2016: è la novità confermata dal Senato che ha approvato il decreto legge fiscale collegato alla manovra 2018. Il maxi emendamento, prevede, tra le altre, le seguenti novità:

Estensione della rottamazione bis

E’ prevista la possibilità di rottamare, risparmiando su interessi e sanzioni:

  • i debiti relativi ai carichi affidati nel periodo 2000-2016, anche se non sono stati oggetto della definizione agevolata 2016/2017 (prima rottamazione);
  • i debiti relativi ai carichi affidati nel periodo 2000-2016, compresi nei piani di dilazione in essere alla data del 24 ottobre 2016, per i quali il debitore non è stato ammesso al beneficio, esclusivamente in quanto non ha pagato tempestivamente tutte le rate degli stessi piani scadute al 31 dicembre 2016;
  • carichi affidati nel 2017, e più precisamente quelli affidati agli agenti della riscossione dal 1°gennaio al 30 settembre 2017.

Proroga dei termini della prima rottamazione

Con riguardo alla rottamazione delle cartelle per ruoli affidati all’agente della riscossione nel 2017,  è prevista la proroga del termine per il pagamento delle rate:

  • dal 30 novembre al 7 dicembre 2017;
  • da aprile a luglio quello per la rata da versare nel 2018.

Condizioni della rottamazione bis

La rottamazione delle cartelle, così come modificata, avrà le stesse condizioni della precedente edizione.

Chi aderisce alla definizione agevolata pagherà l’importo delle cartelle senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

In sintesi, sono dunque dovute, per effetto della definizione agevolata:

– le somme intimate a titolo di capitale e interesse;
– le somme maturate a favore dell’agente della riscossione a titolo di aggio, di spese di notifica della cartella e di spese di rimborso per le procedure esecutive.

La rottamazione consente di pagare il debito, senza sanzioni e con l’azzeramento degli interessi di mora, in un’unica soluzione o in 5 rate con le seguenti scadenze:

  • 31 luglio 2018;
  • 1° ottobre 2018;
  • 31 ottobre 2018;
  • 30 novembre 2018;
  • 28 febbraio 2019.

La domanda di rottamazione bis per le cartelle dal 2000 al 2016 dovrà essere presentataentro il 15 maggio 2018.

Attendiamo comunque la conclusione dell’iter normativo e l’approvazione definitiva del decreto fiscale 2018, con le conseguenti indicazioni pratiche degli agenti della riscossione.

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