È possibile ottenere un mutuo liquidità anche senza ipotecare la propria casa. Vediamo a quali condizioni.

Di questi tempi è sempre più difficile ottenere un finanziamento: gli istituti di credito, a causa della crisi economica, sono molto sospettosi e, quando decidono di allargare i cordoni della borsa, lo fanno solo se sufficientemente garantiti. Tra le garanzie principali rientrano, ovviamente, quelle reali, cioè quelle che hanno ad oggetto beni mobili o immobili. È possibile ottenere un mutuo liquidità senza ipotecare la propria casa? Se sì, a quali condizioni? Cerchiamo di spiegarlo con questo articolo.

Indice

  • 1 Mutuo liquidità: cos’è?
  • 2 Mutuo liquidità: quali sono i vantaggi?
  • 3 Mutuo liquidità senza ipoteca
  • 4 Mutuo liquidità e prestito personale

Mutuo liquidità: cos’è?

Il mutuo è il contratto con il quale una parte consegna all’altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, in cambio della restituzione maggiorata degli interessi [1]. Di solito, chi effettua il prestito (cosiddetto mutuante) è una banca o altro istituto di credito. Viene definito mutuo liquidità quella particolare tipologia di prestito che permette di ottenere una somma di denaro grazie alla garanzia di un immobile del quale si è proprietari. Il denaro così ottenuto non è vincolato ad un determinato utilizzo (non si tratta, cioè, di un mutuo di scopo, il quale consiste nel prestito di denaro per una precisa e prefissata destinazione d’uso) ma potrà essere impiegato nel modo che si riterrà più opportuno.

Mutuo liquidità: quali sono i vantaggi?

I vantaggi del normale mutuo liquidità sono legati ai tassi di interesse, solitamente bassi e molto più convenienti rispetto a quelli previsti, ad esempio, per un prestito personale. Altri vantaggi del mutuo liquidità riguardano la durata e la somma ottenibile: la prima è di gran lunga maggiore degli altri prestiti (fino a tre o quattro volte la durata di questi ultimi); la seconda è determinato dal valore dell’immobile offerto come garanzia e dalla situazione finanziaria del mutuatario.

Mutuo liquidità senza ipoteca

Una banca può concedere un prestito di denaro anche senza chiedere in cambio, a titolo di garanzia, l’ipoteca dell’abitazione del debitore. Il problema di questa tipologia di mutuo, però, sta nelle altre condizioni: la banca, non potendo fare affidamento su un bene immobile, cercherà altrove le garanzie. Spesso, garanzie alternative all’ipoteca sono le fideiussioni le cambiali e il pegno sui titoli.

Non deve sorprendere, quindi, che i tassi sui mutui liquidità senza ipoteca siano elevati. Ci sono tuttavia dei modi per rendere l’impegno della rata meno gravoso: ad esempio, è possibile richiedere un periodo di preammortamento più o meno lungo in cui si rimborsano solo gli interessi ma non il capitale. Questo implica inevitabilmente un allungamento della durata, ma aiuta chi non ha liquidità iniziale.

Un’altra possibilità è quella di garantire il mutuo facendo leva sui rapporti già intercorrenti con la banca. Per alcuni istituti di credito, infatti, una sufficiente garanzia è data dall’essere intestatari di titoli, forme di gestione del risparmio o polizze detenute o stipulate con la stessa banca che accetta l’emissione del mutuo: in questo modo, se il debitore diventa insolvente perde la disponibilità di quelle somme fino a quando non avrà estinto il mutuo.

Mutuo liquidità e prestito personale

Un buon compromesso per chi intende ottenere liquidità ma non vuole ipotecare beni immobili è quello del prestito personale. Sia il prestito che il mutuo sono due forme di finanziamento, solamente che il primo prevede l’erogazione di una somma di modesta entità

prestiti personali presentano questi vantaggi:

  • Assenza di garanzie ipotecarie;
  • Tempi di erogazioni più veloci (a volte persino ventiquattro o quarantotto ore, quando l’operazione è gestita telematicamente);
  • Il denaro ottenuto è privo di vincolo di utilizzo.

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