Se sussistono i requisiti di legge è omologabile il piano del consumatore che contempla il pagamento del 20% dei crediti chirografari

di Valeria Zeppilli – Anche i debitori, ogni tanto, ricevono delle buone notizie dalle aule di giustizia e, ultimamente, ad aprire le speranze di coloro che sono sommersi di conti da pagare è stato il Tribunale di Napoli.

Con la sentenza numero 69/2018 (scaricabile dal sito www.ilcaso.it), infatti, il giudice partenopeo ha omologato un piano del consumatore che prevedeva il pagamento integrale delle sole somme spettanti al creditore privilegiato Agente della Riscossione ed il pagamento di tutti gli altri creditori il cui credito ha natura chirografaria nella misura del 20%. Per il saldo erano previste, poi, 89 rate mensili, diluite in 7 anni e 4 mesi.

Piano del consumatore: proposta coerente con la ratio della normativa

Per il Tribunale, infatti, occorre innanzitutto considerare che la proposta di piano assicura al creditore privilegiato una percentuale massima di soddisfo e, con riferimento agli altri creditori, riduce il rischio del mancato totale pagamento del proprio credito.

Ma non solo: ai fini dell’omologazione del piano è risultata fondamentale la meritevolezza della parte istante che non ha assunto i propri debiti senza la ragionevole prospettiva di poterli adempiere e che non ha determinato colposamente il proprio sovraindebitamento. Le difficoltà nel pagare quanto dovuto, nel caso di specie, erano derivate infatti dalle imprevedibili condizioni di salute della ex moglie, dalla perdita del posto di lavoro dei due figli e da un canone mensile di fitto da sopportare pari a 600 euro.

La proposta, insomma, è risultata “in linea con la ratio della normativa sul sovraindebitamento, anche con riferimento ai tempi di sua esecuzione, che sono compatibili con la età della parte proponente il piano, la sua condizione di dipendente a tempo indeterminato, la sua situazione familiare complessa … e la volontà di estinguere, sia pure nelle percentuali indicate, ogni posizione debitoria”.

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